Quattro donne incarnano lo spirito de Le Angeliche
``Cucinare non significa solo leggere una ricetta: è una questione di sensibilità, di rispetto degli ingredienti e dei tempi di preparazione``

Veronica
Approdata alla cucina professionale dopo una vita in cammino tra i profumi della Sicilia ed un lungo percorso come educatore ed interprete ambientale. Dopo essermi immersa negli equilibri e nei sistemi del Pianeta, ho capito che volevo provare a raccontare una storia gastronomica a partire dalle persone a me care. Ho così intrapreso un percorso di studi in Tecniche delle Produzioni Alimentari e poi la scuola di cucina del Gambero Rosso. La mia prima scuola di cucina sono state la zia Franca e le mie due nonne. E poi un marito ambientalista e custode di molte ricette palermitane ereditate dal padre con cui ho sperimentato elementi naturali, ho capito come potevo tirare fuori da me la magia degli ingredienti che la terra ci dona. Da molti anni studio e ricerco ricette, sperimento spezie siciliane e frutti antichi, raccolgo con parsimonia le verdure nei campi; macino e impasto cereali autoctoni e mi riempio di entusiasmo che cerco di trasmettere attraverso i miei piatti.

Floriana
Un lungo percorso formativo nel campo della comunicazione e del giornalismo e il lavoro a Milano presso alcune agenzie di comunicazione. Restava però per me il chiodo fisso dell’accoglienza, del cibo e della cucina, oltre che il desiderio di tornare nella mia isola dopo diversi anni al nord Italia. Ho dapprima vissuto una fase di esplorazione per capire l'evoluzione avvenuta in Sicilia, negli anni in cui sono stata lontana, nel campo della ristorazione e della ricettività, e poi ho deciso di fare il salto in un settore che amavo ``di pancia`` ma che conoscevo poco. Incontri forse non casuali ed un corso per assaggiatori di vino, mi hanno stimolata a concretizzare il progetto per realizzare un luogo nel quale avrei potuto accogliere i clienti come a casa, in un locale che fosse commisurato ad un'idea, armonioso, sempre pronto ad emozionare ed emozionarsi.

CHIARA
I miei studi umanistici, l’esperienza decennale nel coro di voci bianche del Teatro Massimo di Palermo, il suo ampio pubblico e le varie esperienze nel campo del volontariato, mi hanno permesso di apprezzare sempre più ed esaltare la cultura, il territorio e le tradizioni siciliane. La voglia di viaggiare e la curiosità ‘dell’altro’, hanno, allo stesso modo, incrementato l’ambizione e la voglia di investire nel campo turistico. Inoltre gli elementi naturali e l’amore per la natura della mia terra, da sempre parte integrante della mia vita, mi hanno portata a contribuire alla creazione di una vera e propria oasi, nel centro storico di Palermo.

Barbara
Prima di 15 nipoti cresco e imparo grazie a quattro giovani nonni e a uno stuolo di zii. Una grande famiglia come laboratorio di esperienza e di relazioni sociali trasversale a tre generazioni. Femmina, d'altronde....attenta e presente quando c'era da preparare la salsa o i mustaccioli, stirare col ferro caldo (quello senza elettricità) o ricamare. Ho attraversato tanti mondi e, come tutti mi dicevano di fare (ché nessuno dei miei si era potuto permettersi di farlo) ho studiato tanto e con ottimi risultati, anche perché conoscere e capire mi ha sempre appassionato: laurea, tiorcinio, abilitazione e specializzazione nel campo della psicologia. Eppure il mio cammino vira ancora verso quella strada che da sempre, conduce alle mie radici, al nucleo di questo universo di ricordi fatto di suoni, immagini e odori meravigliosi: la cucina dei miei nonni e la fatica nel preparare tanti piatti oggi bistrattati, dimenticati o superati, assolutamente ripagata dalla gioia di una famiglia lieta riunita intorno a un tavolo.